Mercoledì 01 Luglio 2009 13:22
Scritto da Free Gaza Team
Il 30 giugno le Forze di Occupazione Israeliana hanno abbordato forzatamente la barca Free Gaza, SPIRIT OF HUMANITY, e sequestrato 21 attivisti per i diritti umani e giornalisti mentre si recavano a Gaza per trasportare il tanto necessario materiale da ricostruzione e umanitario. Tra i sequestrati da Israele è la vincitrice del Premio Nobel per la Pace, Mairead Maguire e l'ex membro del Congresso USA, Cynthia McKinney.
Dall'inizio del loro sequstro, decine di migliaia di persone nel mondo si sono mobilitate per chiedere il loro rilascio immediato e incondizionato. Il Free Movement desidera ringraziare tutti coloro che hanno fatto una telefonata, hanno inviato un fax o una e-mail, hanno scritto una lettera, organizzato una dimostrazione in favore dei nostri 21 amici imprigionati
Isabella Zanotti dice:
credo che solo un ebreo israeliano possa dar voce alla verità senza essere messo a tacere quindi a questi signori va ogni mio rispetto e fiducia perchè quello che sta facendo isarele è a dir poco osceno oltre che immorale e assolutamente non in nome di dio si possono ammazzare tante donne e bambini, non credo proprio che dio sia contento di come si comportano
Laura Picchetti alle 19.31 del 16 giugno
Isabella pensa............. che nella mia ignoranza, quando sono stata in israele .......molti anni fa..e mi sono convinta che gli israeliani erano loro che fomentavano e combattevano una guerra ingiusta..
..credevo che questi qui ( col cappellaccio nero e i capelli e le barbe lunghe) fossero dei trogloditi.....e che fossero loro dei pericolosi...razzisti.
Oggi mi sono accorta che in verità , non avevo capito niente:
è il governo israeliano che è razzista e vuole dominare e impadronirsi di tutta la palestina ( cosa chein verita' oggi ha quasi portato a compimento nella più totale indifferenza dei paesi occidentali, dell' europa e dell' italia.
ALLORA ALMENO DIAMO A CESARE QUEL CHE è DI CESARE E A DIO ..ETC.
ALMENO QUESTA PARTE DELLA POPOLAZIONE ISRAELIANA SI E' RESA
CONTO DI QUELLO CHE LA SI STA FACENDO......
UNO STERMINIO DI UNA POPOLAZIONE INNOCENTE ..
...SOTTO GLIO OCCHI INDIFFERENTI ..DI TUTTI NOI.
Enrico Di Valpenta alle 23.04 del 16 giugno
raccomando di nuovo lo speciale di Aspenia sulla demografia: pieno di chiavi suggestive....
Laura Libera Lupo alle 23.07 del 16 giugno
e vivaiddio finalmente hanno trovato il coraggio!!!!!!!!
Donatella de Mercurio alle 13.46 del 17 giugno
io credo che qualcosa finalmente stia cambiando..... e lo spero di cuore per i palestinesi.
Isabella Zanotti alle 14.38 del 17 giugno
The European Campaign to end the siege of Gaza, l'Associazione Palestinese in Italia, Infopal e Per il Bene Comune hanno organizzato un convoglio umanitario, "la Carovana della Speranza", che ha porteto a Gaza aiuti sanitari e mezzi per il primo intervento medico.
a questo indirizzo troverai molte testimonianze recenti sullo stato delle cose in palestina:
http://www.perilbenecomune.org/index.php?mod=blabla&menu_id=&news_id=132&myaction=read_news
.....mi chiedevo non è che hai iniziato ad avere dei problemi dopo questo articolo?
perchè chiunque accenni qualche cosa di vero e di serio sulla palestina viene immediatamente bloccato in rete e tu sai chi è il propietario di questa piattaforma si?
Giuliana Bucci alle 9.56 del 18 giugno
Mi auguro di tutto cuore che questa indegna guera Israelo-Palestinese abbia fine......e spero tanto che questo gruppo si accresca di molti proseliti
Giuseppina Fioretti alle 23.38 del 18 giugno
i Neturei Karta sono solo una delle tante forme di dissenso al sionismo all'interno del mondo ebraico fuori e dentro Israele. Ci sono, per non dimenticare, gli Shministim: i militari che si rifiutano di prestare servizio nei territori occupati. Ci sono gli israeliani paciifisti, gli antisionisti israeliani comunisti.
Purtroppo non hanno peso "economico" e non gestiscono il potere dell'informazione. Il resto degli Ebrei, si. Le più importanti agenzie stampe del mondo sono nelle mani di ebrei che sostengono Israle ma che non hanno nemmeno il passaporto israeliano. Quanto ai religiosi: Attenzione a non confondere i Naturei Karta ( e la loro visione dell'ebraismo) con gli Chassidim (ebrei di origine ashkenazita, molto forti nell'apparato militare israeliano). I Chassidim hanno INTRANSIGENTI e INTEGRALISTE opinioni su Israele, sono religiosi con le stesse teorie di Hamas. Solo che i Chassidim sono nel governo israeliano, Hamas è ritenuto fuori legge! ma qui, si sa, vale l'arbitrario
Giuseppina Fioretti alle 23.39 del 18 giugno
...ma qui, si sa, vale l'arbitrario giudizio dei grandi del mondo....ormai più importante del giudizio di Dio.
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domenica 31 maggio 2009
Turismo militare israeliano: vieni a vedere come si ammazza un palestinese
Lo sterminio programmato dei palestinesi -da parte di Israele, USA ed Europa- produce un notevole guadagno economico, alimenta il senso di paura che giustifica altre azioni terroristiche, infonde un clima di odio razziale internazionale verso i palestinesi.
La guerra nella striscia di Gaza è un buon investimento per i nostri governi e per l'industria bellica. Certo... se si potesse fare di più... se si potesse spremere maggiormente l'ormai smunto e stremato limone... Niente paura, ci pensa l'Israel Law Center, un'organizzazione che promuove l'industria turistica -oltre quella bellica- nelle zone di guerra controllate dall'esercito israeliano.
Israel Law Center vende -tra l'altro- pacchetti turistici a quanti desiderino vedere l'esercito israeliano in azione contro i palestinesi, miserevoli pidocchi da schiacciare senza pietà.
Ecco come un popolo arabo vessato, derubato di tutto, distrutto, venga adesso cinicamente messo in vetrina, a mostrare lo svilimento dei suoi ultimi brandelli di esistenza, suo malgrado. Nessuna pietà, odio che si fa industria, cinismo allo stato puro. Il nostro governo attuale ha ancora molto da imparare.
L'ignobile programma turistico israeliano comprende vari appuntamenti, tra i quali l'osservazione sul campo di uccisioni mirate, l'inclusione in una corte dell'IDF che si pronuncia contro membri di Hamas, il tour delle posizioni militari al confine con il Libano e dei check-points all'ingresso di Gaza, l'esibizione dal vivo dei raid di penetrazione in territorio arabo, ecc.
Per chi lo desidera, c'è anche l'opzione 'First Class Accomodation', con sistemazione all'hotel Sheraton Plaza Jerusalem, tre pasti al giorno, lussuoso bus con guida turistica, un esclusivo e personale centro di comunicazione messo a disposizione dall'hotel, un telefono cellulare ad ogni turista. 'Incredibile ed emozionante', ha detto Simon Goldberg, un turista di Los Angeles; mentre un altro turista, David Winer di Chicago dice che l'esperienza ha superato le sue aspettative.
Vivi anche tu l'ebrezza del 'tiro all'arabo' per poco meno di tre dollari! Ma se vuoi partecipare, sei tenuto a fare una donazione all'Israel Law Center, come aiuto nella lotta contro il terrorismo arabo!
Il prossimo pacchetto è previsto per la settimana dall'8 al 15 giugno.